AFFONDATE GOLETTA VERDE
AFFONDATE GOLETTA VERDE
Goletta Verde in difesa del mare ogni estate naviga la costa per un monitoraggio scientifico delle acque.
Legambiente con un comunicato del 5 luglio dichiara che i prelievi effettuati il 14 e il 15 giugno dimostrano che, dal 2013 ad oggi, la foce del torrente Vallescura a cavallo dei comuni di Fermo e Porto San Giorgio, è inquinata per superamento dei parametri microbiologici di legge quanto a enterococchi intestinali e/o escherichia coli.
Su Il Resto del Carlino di Fermo di ieri, interpellati l’assessore all’ambiente del Comune di Fermo Alessandro Ciarrocchi e il Sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira, negano le affermazioni di Goletta Verde.
Il primo, forte della bandiera blu della FEE, afferma che la depurazione è responsabilità del CIIP SPA e che comunque le analisi dell’ARPAM dimostrano che da sempre le acque sono conformi ai parametri di legge.
Il secondo, privato della bandiera blu, ma al contrario premiato proprio da Legambiente di una vela in più rispetto alla precedente stagione balneare, punta il dito sugli scarichi abusivi e vede soluzioni future nello spostamento del depuratore di Lido di Fermo e in un progetto di bonifica finanziato da CIIP SPA e Consorzio di bonifica.
Versioni diverse, certo però è che il 24 giugno l’ARPAM ha accertato il superamento del parametro di escherichiacoli e il Sindaco Loira con ordinanza ha vietato la balneazione dal 26 al 29 giungo davanti al fosso di Rio Vallescura, dalla foce fino a 150 metri a sud, individuando la causa nella “ricircolazione di batteri sommersi” dovuta alla pulizia delle sponde della parte terminale del fosso.
Nel frattempo a Civitanova Marche, altra città insignita della bandiera blu, il sindaco, lo stesso 5 luglio che riceve le analisi dell’ARPAM, che attestano il superamento dei parametri di enterococchi intestinali e/o escherichia coli, immediatamente vieta con ordinanza la balneazione al fosso Maranello.
Visto quanto accade lungo la costa non possiamo non chiederci, cosa inquina?
Il depuratore? Le fognature comunali? Uno o più privati che sversano abusivamente sostanze inquinanti?
Non si dica l’eccezionalità del meteo avverso, che non esiste giudice che con questa scusa esoneri da responsabilità (Cassazione Penale sez.III sentenza 24 aprile 2019, n. 17508).
Neppure si dica che il sito è stato inquinato da altri prima di chi ha poi acquisito la proprietà dell’area in quanto ciò non esonera dalla responsabilità di eventuali aggravamenti (Tar Marche sentenza 23 aprile 2019, n.264).
Insomma la tutela dell’ambiente è cosa seria e l’inquinamento ambientale è reato (art.452 bis c.p.).
Non per nulla a fine mese scorso in Campania, a fronte del superamento dei parametri di escherichia coli sul litorale domitio-flegreo, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha avviato le indagini per verificare eventuali malfunzionamenti dei depuratori, la presenza di scarichi abusivi, omissioni nei controlli da parte degli enti preposti.
Mi domando se nell’interesse degli abitanti delle cittadine balneari non sia sempre e comunque il caso di approfondire per vederci chiaro.
Fermo e Porto San Giorgio, visti i dati di Legambiente, piuttosto che impegnarsi a negarli, non sarebbe più opportuno chiedere alla Procura della Repubblica di Fermo di indagare?
Sempre che, pure di non vedere, non si preferisca affondare Goletta Verde.
Porto San Giorgio, li 7/7/19
Avv. Andrea Agostini