ATTENTI ALLA GUIDA: PERICOLO
ATTENTI ALLA GUIDA: PERICOLO
Codice della Strada, opposizione alle sanzioni amministrative, infortunistica stradale con sinistri invalidanti quando non mortali, rappresentano professionalmente nicchie dalle quali potere avere uno sguardo privilegiato su quanto accade in tempo reale nel nostro territorio.
Due sono le situazioni che voglio portare all’attenzione dell’utente della strada a tutela della sicurezza sua e del prossimo.
- La cosiddetta Mezzina, Strada Provinciale 219 Ete Morto, sottoposta a controllo elettronico della velocità media, tutor, dal 2013 fino a quando nell’agosto 2017 si è passati alla rilevazione della velocità istantanea, autovelox, al km.6+295, tanto in direzione di Fermo che di Casette d’Ete.
- Gli incroci semaforici di Porto San Giorgio sulla Strada Statale 16 Adriatica, sia di Viale Don Minzoni e Via Collina, sia di Via Milano e Via da San Gallo, interessati dall’estate del 2016 da semafori intelligenti, T-Red.
In entrambi i casi tantissime multe sono state elevate e quelle impugnate sono state per lo più annullate.
La conseguenza delle vittorie degli automobilisti ingiustamente multati ha prodotto risultati sulla gestione amministrativa degli impianti.
- La Provincia di Fermo ha di fatto disattivato l’autovelox, tant’è che non mi risultano verbali elevati almeno dall’estate scorsa.
- Il Comune di Porto San Giorgio ha allungato la durata semaforica del giallo da 4 a 6 secondi.
Bene si dirà, invece no.
Nel primo caso infatti avere tolto il controllo di velocità, specie media, tutor, da parte della Provincia di Fermo, così come accaduto con il passaggio da questa alla Regione e quindi alla gestione Anas spa della Fermana Faleriense, Strada Provinciale 239 direzione sia Fermo che Porto San Giorgio, ha comportato un sensibile aumento della velocità del traffico veicolare.
Nel secondo caso l’intervento di manutenzione delle luci semaforiche ha fatto sì che, quest’anno una media di 2 o 3 automobilisti al giorno, specie all’incrocio di Piazza San Giorgio, si fermi al semaforo rosso anche per 80/90 secondi e poi tranquillamente riparta nonostante la lanterna semaforica sia ancora rossa.
Fatto curioso che proprio in questi giorni ha visto multati 3 automobilisti in coda tra loro, che tutti si sono fermati e insieme sono ripartiti sempre al rosso semaforico.
A non volere pensare che l’incrocio viario di maggior traffico cittadino sia frequentato da tanti pazzi capaci di mettere a repentaglio la vita propria e dei cari che trasportano, ci deve essere qualcosa che non va.
Escludiamo quella che potrebbe essere una clamorosa truffa dei colori nella gestione semaforica finalizzata a guadagnare illeciti profitti dalle multe.
Allora? Forse il verde pedonale, la cui luce intensa a led possa fuorviare gli automobilisti?
Non so spiegare le ragioni per cui si corra oltre i 90 km/h sulla Mezzina o oltre gli 80 km/h sulla Fermana, velocità adeguate alle rispettive sedi viarie, e men che meno come sia possibile che attraversi con il semaforo rosso chi è già fermo da più di un minuto.
Certamente però tali condotte sono assolutamente pericolose e da evitare, quindi meno distrazioni al volante e massima attenzione, che una cosa è impugnare una multa perché non si vuole fare da bancomat agli enti locali, altra cosa è perché non si vuole rispondere di un sinistro stradale di cui certo si può essere autori, ma anche vittima.
Porto San Giorgio, li 23/12/18
Avv. Andrea Agostini