TARGHE ESTERE: SANZIONI ILLEGITTIME
TARGHE ESTERE: SANZIONI ILLEGITTIME
I verbali elevati per violazione del divieto di circolazione con veicoli esteri rent to rent (da noleggio a noleggio) sono legittimi?
Agli operatori salernitani che mi hanno interrogato nei giorni scorsi, rispondo che no, sono illegittimi e vanno annullati.
Perché? Presto detto.
Il complesso mosaico disegnato dal decreto legge sicurezza, 4/10/2018, n. 113, convertito in legge 1/12/2018 n.132, che dispone lo stop alla circolazione in Italia dei veicoli con targa straniera voluto dal governo gialloverde, si è arricchito il 10 gennaio 2019 di un nuovo tassello, la circolare 300/A/245/19/149/2018/06 del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Polizia Stradale, contenente le prime indicazioni operative per l’uniforme applicazione delle norme riguardanti la circolazione stradale.
L’art.13 della circolare individua degli “ambiti in corso di approfondimento” e tra questi i casi dell’impresa straniera che noleggia senza conducente a impresa italiana, che a sua volta dà l’auto in locazione al conducente residente in Italia. Stessa a cosa a dirsi per il leasing.
Se lo stesso Ministero non sa cosa fare in casi del genere, come è pensabile possa ravvisarsi una qualche responsabilità in capo al conducente e alla ditta italiana di noleggio auto straniere?
La verità è che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi e così nel furore di voler dichiarare guerra ai furbetti di ogni sorta, sono stati dimenticati diritti costituzionali e principi comunitari, come quelli sul diritto di fare impresa e sulla libera circolazione di capitali, i quali non possono subire restrizioni capaci addirittura di veri e propri squilibri di mercato.
E’ quanto accaduto allorquando si è previsto che il divieto per chi risiede in Italia da oltre 60 giorni di circolare con un’auto immatricolata all’estero (art.93 co.1 bis CdS) può essere eluso ricorrendo alla locazione senza conducente o al leasing con una ditta di altro Stato membro dell’Unione Europea o aderente allo Spazio Economico Europeo che non abbia sede in Italia (art.93 co.1 ter del CdS).
Insomma posso circolare con targa straniera, basta io prenda l’auto a noleggio o leasing da un’impresa estera.
Accade così che l’invasore straniero farà un sol boccone del nostro mercato in barba agli operatori commerciali italiani del settore, che saranno costretti a resistere nelle aule di giustizia impugnando a oltranza i verbali di contestazione fino a quando, melius re perpensa, il legislatore non interverrà a mettere pezza.
Speriamo presto.
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Porto San Giorgio, li 14/1/19
Avv. Andrea Agostini