ATTENZIONE: ALLACCIARE TUTTI LA CINTURA DI SICUREZZA
ATTENZIONE: ALLACCIARE TUTTI LA CINTURA DI SICUREZZA
L’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza, sebbene disatteso da molti, andrebbe preso estremamente sul serio, a cominciare dal legislatore.
La legge prevede una sanzione amministrativa pecuniaria al minimo di 83/00 euro e per il conducente anche la decurtazione di 5 punti della patente di guida, salvo sua sospensione da 15 giorni a 2 mesi in caso di recidiva nel biennio.
Poca cosa a mio avviso per l’inadempimento di un obbligo salva vita, posto a salvaguardia dell’incolumità fisica del conducente e dei trasportati.
Ciò non bastasse, si consideri che in ipotesi di incidente d’auto, ci si deve interrogare circa la causazione e l’entità del danno ovverosia se la morte o le ferite si sarebbero comunque verificate e con la medesima gravità allorquando invece le cinture fossero state correttamente allacciate.
Dirimenti circa l’accertamento del mancato allaccio della cintura di sicurezza saranno gli esiti dei rilievi tecnici (es. i dispositivi di ritenuta dei sedili risultavano integri nella posizione di riposo, non lesionati, strappati o bloccati) e i rapporti delle autorità intervenute (es. verbale della polizia stradale, referto del 118 e medico legale di pronto soccorso).
Certo è che,
- il mancato utilizzo della cintura di sicurezza comporta l’abbattimento percentuale – mediamente dal 30 al 50% – del risarcimento del danno,
- e per il conducente, che si mette in marcia con a bordo passeggeri che non abbiano allacciato la cintura di sicurezza, la responsabilità colposa dei reati di lesioni e di omicidio.
I giudici prendono la questione molto sul serio, tant’è che normalmente ritengono faccia piena prova, fino a querela di falso, il verbale dove l’agente attesta che il conducente l’autovettura o il trasportato, al momento dell’ordine di fermata, non indossava la cintura di sicurezza.
Pertanto a meno che tu non sia esentato dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza per essere,
- operatore di sicurezza (polizia, vigili del fuoco, sanitari, forze armate) in emergenza;
- operatore ecologico impegnato nella raccolta rifiuti;
- appartenente a servizi di vigilanza privata in attività di scorta;
- istruttore di guida impegnato in esercitazione;
- donna in gravidanza con certificazione del ginecologo curante attestante condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza;
- munito di certificazione medica pubblica, con indicazione di durata di validità ed espressione grafica dell’esenzione dall’obbligo, a prova di affezione da patologie particolari o di condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all’uso dei dispositivi di ritenuta;
ti suggerisco di seguire i miei suggerimenti:
- Se sei alla guida, appena salito a bordo, allaccia la cintura di sicurezza e assicurati che tutti i trasportati, bambini e adulti, abbiano fatto altrettanto, compresi i passeggeri seduti dietro, altrimenti non partire;
- Siccome l’obbligo di sicurezza vale in qualsiasi situazione di marcia, pure quando si è in arresto in fila nel traffico, se vieni fermato per un accertamento, attendi l’arrivo dell’agente prima di slacciare la cintura;
- Se viene contestato il mancato uso del sistema di ritenuta e hai una ragione di salute importante, una vera patologia che ritieni ti possa giustificare, fallo subito presente all’accertatore con menzione nel verbale, riservandoti di presentare successivamente al comando la documentazione medica.
R.N. Art.172 CdS
R.G. Cass. civ. Sez. VI – 2, Ord., 04-12-2018, n. 31264, Cass. civ. Sez. II, Ord., 31-07-2018, n. 20230, Cass. pen. Sez. IV, Sent., 30-05-2018, n. 24379
Avv. Andrea Agostini