IL DIRIGENTE SCOLASTICO PUO’ NEGARE IL TASFERIMENTO DELL’ALUNNO IN ALTRA SCUOLA?
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PUO’ NEGARE IL TASFERIMENTO DELL’ALUNNO IN ALTRA SCUOLA?
Soltanto i genitori hanno la responsabilità della scelta educativa e formativa del minore, non altri, cosicché in caso di diniego, questo può essere annullato e l’istituto scolastico, accertato il diritto dell’alunno al trasferimento, condannato al rilascio del nulla osta.
Infatti il dirigente dell’istituto scolastico di provenienza non ha alcuna discrezionalità amministrativa nel valutare le ragioni del trasferimento dell’alunno, qualunque esse siano, ed anzi, una volta accertata la regolarità della sua posizione sul piano disciplinare (es. assenze) e fiscale (es. tasse scolastiche), egli è vincolato a dover rilasciare d’ufficio al nuovo istituto, unitamente ai documenti scolastici, alla pagella e a una dichiarazione attestante la parte svolta del programma di studi, il nulla osta necessario all’iscrizione.
Al più, a maglie strettissime, è il dirigente scolastico dell’istituto di nuova destinazione che, all’interno di un consiglio di classe dedicato, può valutare i motivi della domanda e addurre eventuali circostanze oggettive (es. incapienza delle classi, attivazione di nuove classi con maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato), che non consentano l’iscrizione dello studente presso l’istituto scolastico prescelto.
Pertanto anno scolastico iniziato o no, verificato che presso la nuova scuola vi sia posto per accogliere il minore, ecco, quale utilità per il lettore, il modello di richiesta di nulla osta al trasferimento.
R.N.
Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653, Art. 4
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Circolare 15 novembre 2016 n.10
R.G.
T.A.R. Campania Napoli Sez. IV, 13/8/2018, nn. 5230, 5231
T.A.R. Sicilia Palermo, Sez. II, 30/3/2015, n. 784
T.A.R. Campania Napoli Sez. VIII, 7/11/2013, n. 4956
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22/11/2011, n.823
T.A.R. Campania Napoli Sez. VIII, 24/2/11, n.1120
T.A.R. Sicilia Catania Sez. II, 15/1/2009 n.59
T.A.R. Umbria Perugia Sez. I, 6/7/2006, n. 344