Il T-RED E LA MULTA CON LA LUCE GIALLA
Il T-RED E LA MULTA CON LA LUCE GIALLA
E’ noto che proseguire la marcia, nonostante il rosso semaforico la vieti, comporta a) il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da 167 a 666 euro, b) la decurtazione di 6 punti della patente di guida, c) il rischio della sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi in caso di recidiva specifica nel biennio (Codice della Strada artt.41 co.11, 146 co.3,4, 126 bis tabella punteggi).
Allora cosa si fa spesso per evitare la sanzione?
Si contesta la durata del giallo semaforico.
Infatti l’ente proprietario della strada nel compiere la fasatura del semaforo deve tenere conto della geometria dell’intersezione e delle caratteristiche del traffico, quindi se non opera bene ecco che la durata della luce gialla può determinare l’infrazione stradale.
Attenzione però.
Nessuna legge individua la durata del giallo e la Cassazione, dalla sentenza della Sezione VI, 1/9/14 n.18470 in poi, è ferma nel ritenere congrua la misura minima di 3 secondi.
Si tratta del tempo di arresto di un veicolo che proceda ad una velocità non superiore ai 50km/h, secondo uno studio del C.N.R. del 10/9/01, richiamato nella risoluzione del Ministero dei Trasporti n. 67906 del 16 luglio 2007.
Non rappresenta quindi un dato inderogabile per la giurisprudenza la durata minima del giallo semaforico di 4 o 5 secondi, a seconda si tratti di strade urbane ed extraurbane, come normalmente pratica e suggerita dal Ministero dei Trasporti, nota del 16 luglio 2007, n. 67906 anche nella considerazione che in presenza di traffico pesante con veicoli di lunghezza massima pari a 18.75 m, compresi autocarri, autobus, fìlobus, autotreni, autoarticolati, autosnodati, filosnodati e vetture tramviarie, lo studio C.N.R. indicata in 4 secondi il tempo di arresto alla velocità di 50 km/h.
Premesso ciò, allora cosa bisogna fare per verificare la legittimità della multa?
- Innanzitutto verificare del T-Red nell’ordine il certificato di omologazione, di collaudo, di verifica e taratura annuale;
- quindi, siccome il T-Red è attivato soltanto dallo scatto del rosso, controllare che i fotogrammi mostrino l’auto al di qua e al di là della striscia bianca di arresto sempre con il semaforo proiettante luce rossa, e indichino luogo, data, ora dell’infrazione, nonché orario di inizio della fase di rosso, come da decreto dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Prot. 3458 del 15/12/2005.
All’esito di questi riscontri, si dovrà ragionare del giallo e della condotta tenuta in concreto dal conducente il veicolo.
Infatti, fermo il fatto che l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi, l’art.41 co.10 del CdS, nel vietare ai veicoli, durante il periodo di accensione della luce gialla, di oltrepassare la striscia bianca di arresto, offre anche una via di fuga.
Se al momento dell’accensione della luce gialla, ci si trova così prossimi alla striscia bianca di arresto, da non potere più arrestare il veicolo in condizioni di sufficiente sicurezza, con opportuna prudenza è doveroso sgombrare sollecitamente l’area di intersezione, cosicchè la contestazione, se elevata, è illegittima e va annullata.
Porto San Giorgio, FM, li 15/1/19
Avv. Andrea Agostini